L’influenza del rumore sull’apprendimento e sulla concentrazione
Il rumore è definito come un suono indesiderato che può interferire con le attività quotidiane. Nelle scuole, le principali fonti di rumore includono il traffico esterno, i sistemi di ventilazione, le apparecchiature elettroniche e, non ultimo, il vociare degli studenti.
Studi scientifici hanno evidenziato che livelli elevati di rumore possono causare:
▪️difficoltà di concentrazione: gli studenti esposti a rumori costanti mostrano una riduzione dell’attenzione sostenuta e una maggiore distraibilità;
▪️compromissione delle abilità cognitive: il rumore può influenzare negativamente la memoria di lavoro e la capacità di elaborazione delle informazioni, fondamentali per l’apprendimento;
▪️riduzione delle performance scolastiche: è stato osservato che studenti in ambienti rumorosi ottengono punteggi inferiori in test standardizzati di lettura e matematica.
Un dato significativo evidenzia che l’80% degli insegnanti sperimenta stress a causa del rumore in aula, il che può influire negativamente sulla qualità dell’insegnamento e, di conseguenza, sull’apprendimento degli studenti.
Un ambiente acusticamente ottimale
è fondamentale per garantire
un’efficace esperienza educativa.
Oltre al rumore, il riverbero rappresenta un altro fattore critico nell’ambiente scolastico. Il tempo di riverbero (RT) è il periodo necessario affinché un suono decada di 60 dB dopo l’interruzione della sorgente sonora. Un tempo di riverbero eccessivo può causare:
▪️scarsa intelligibilità del parlato: gli studenti possono avere difficoltà a comprendere chiaramente le istruzioni degli insegnanti, compromettendo l’efficacia dell’apprendimento;
▪️aumento del rumore di fondo: un elevato RT può amplificare i suoni ambientali, rendendo l’ambiente più caotico e meno propenso alla concentrazione.
Le linee guida suggeriscono che il tempo di riverbero dovrebbe essere di circa 0,5 secondi per gli spazi di apprendimento in cui la comunicazione verbale è importante.
Rumore e riverbero eccessivo nelle aule scolastiche
possono compromettere l’apprendimento
e la concentrazione degli studenti,
oltre a influire sulla qualità dell’insegnamento.
In Italia, la progettazione acustica degli edifici scolastici è regolamentata da specifiche normative che mirano a garantire ambienti idonei all’apprendimento. Il D.P.C.M. 5-12-1997 stabilisce i requisiti acustici passivi degli edifici, definendo le prestazioni che devono possedere in merito a:
▪️isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari
▪️ isolamento dai rumori esterni
▪️isolamento dai rumori da calpestio
▪️isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
▪️tempo di riverberazione per aule e palestre delle scuole
Inoltre, la norma UNI 11532-2:2020 fornisce linee guida dettagliate per valutare e garantire la qualità acustica negli ambienti scolastici, specificando i parametri acustici interni da rispettare per diverse tipologie di ambienti all’interno delle scuole.
È fondamentale che le scuole rispettino questi standard per assicurare un ambiente di apprendimento ottimale: un’aula priva di riverberazione e rumore eccessivi è molto più favorevole all’apprendimento e contribuisce notevolmente a migliorare il successo degli studenti.
Per informazioni o una consulenza per il trattamento acustico nei tuoi ambienti di lavoro, clicca sul seguente tasto: chiamaci o scrivici un messaggio WhatsApp.
Il rumore è definito come un suono indesiderato che può interferire con le attività quotidiane. Nelle scuole, le principali fonti di rumore includono il traffico esterno, i sistemi di ventilazione, le apparecchiature elettroniche e, non ultimo, il vociare degli studenti.
Studi scientifici hanno evidenziato che livelli elevati di rumore possono causare:
▪️difficoltà di concentrazione: gli studenti esposti a rumori costanti mostrano una riduzione dell’attenzione sostenuta e una maggiore distraibilità;
▪️compromissione delle abilità cognitive: il rumore può influenzare negativamente la memoria di lavoro e la capacità di elaborazione delle informazioni, fondamentali per l’apprendimento;
▪️riduzione delle performance scolastiche: è stato osservato che studenti in ambienti rumorosi ottengono punteggi inferiori in test standardizzati di lettura e matematica.
Un dato significativo evidenzia che l’80% degli insegnanti sperimenta stress a causa del rumore in aula, il che può influire negativamente sulla qualità dell’insegnamento e, di conseguenza, sull’apprendimento degli studenti.

Un ambiente acusticamente
ottimale è fondamentale
per garantire
una efficace esperienza
educativa.

Oltre al rumore, il riverbero rappresenta un altro fattore critico nell’ambiente scolastico. Il tempo di riverbero (RT) è il periodo necessario affinché un suono decada di 60 dB dopo l’interruzione della sorgente sonora. Un tempo di riverbero eccessivo può causare:
▪️scarsa intelligibilità del parlato: gli studenti possono avere difficoltà a comprendere chiaramente le istruzioni degli insegnanti, compromettendo l’efficacia dell’apprendimento;
▪️aumento del rumore di fondo: un elevato RT può amplificare i suoni ambientali, rendendo l’ambiente più caotico e meno propenso alla concentrazione.
Le linee guida suggeriscono che il tempo di riverbero dovrebbe essere di circa 0,5 secondi per gli spazi di apprendimento in cui la comunicazione verbale è importante.
Rumore e riverbero eccessivo
nelle aule scolastiche
compromettono
l’apprendimento
e la concentrazione
degli studenti.
In Italia, la progettazione acustica degli edifici scolastici è regolamentata da specifiche normative che mirano a garantire ambienti idonei all’apprendimento. Il D.P.C.M. 5-12-1997 stabilisce i requisiti acustici passivi degli edifici, definendo le prestazioni che devono possedere in merito a:
▪️isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari
▪️ isolamento dai rumori esterni
▪️isolamento dai rumori da calpestio
▪️isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
▪️tempo di riverberazione per aule e palestre delle scuole
Inoltre, la norma UNI 11532-2:2020 fornisce linee guida dettagliate per valutare e garantire la qualità acustica negli ambienti scolastici, specificando i parametri acustici interni da rispettare per diverse tipologie di ambienti all’interno delle scuole.
È fondamentale che le scuole rispettino questi standard per assicurare un ambiente di apprendimento ottimale: un’aula priva di riverberazione e rumore eccessivi è molto più favorevole all’apprendimento e contribuisce notevolmente a migliorare il successo degli studenti.
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