Pavimento adesivo in PVC e LVT, come si posa sulla vecchia superficie?
Le doghe PVC, LVT o SPC non sono solo un’ottima alternativa alle più classiche piastrelle in pietra o ceramica, ma con il metodo di posa adesivo permettono di risparmiare tempo, stress e fastidi legati allo sporco e alla pulizia.
Non solo sono molto più facili da maneggiare rispetto alle più pesanti piastrelle classiche, ma sono anche protette da un forte strato d’usura contro graffi e abrasioni. In quanto a durata, non temono confronti. Sono, inoltre, in grado di resistere oltre i 10 e 15 anni anche con intensi carichi e sollecitazioni senza subire danni.
Non bisogna essere esperti per applicarle sul vecchio pavimento. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare prima di procedere, per evitare qualsiasi tipo di complicazioni.
Gli attrezzi da usare
Prima di iniziare con la posa delle piastrelle PVC / LVT adesive, bisogna innanzitutto assicurarsi di avere con sé tutti gli strumenti necessari per portare a termine l’operazione: un semplice cutter, un righello, un metro a nastro.
Il PVC è un materiale termoplastico, pertanto può essere oggetto di modifiche “naturali” in caso di eccessivi sbalzi di temperatura. Ad esempio, con il freddo le doghe / piastrelle PVC si possono restringere leggermente, con il caldo possono espandersi.
Considerato che i pacchi dei pavimenti in PVC o LVT sono spesso conservati in luoghi piuttosto freddi, è importante che le piastrelle abbiano il tempo sufficiente per acclimatarsi alla temperatura dell’ambiente di posa, per prevenire eventuali deformazioni. Pertanto, per almeno 24 ore, devono essere collocate nello spazio dove saranno posate, prima di poter procedere alla posa.
È fondamentale che dislivelli, irregolarità, crepe e fori, particelle minime di sporco siano cancellati o riempiti sul pavimento preesistente perché sicuramente rovineranno l’effetto finale (saranno chiaramente visibili dalla superficie delle piastrelle PVC).
È anche consigliabile che, oltre ad essere privo di polvere, sporco e grasso, sul pavimento di posa sia applicato anche un ulteriore Primer. Questo serve a migliorare la forza adesiva del pavimento e ad evitare che le piastrelle adesive possano scivolare nel corso degli anni.
In generale, possono essere posate su altri pavimenti, la cui superficie sia il più piana e pulita possibile.
Le piastrelle PVC adesive possono essere posate senza problemi su un massetto e anche su un massetto galleggiante. Tuttavia, eventuali irregolarità superiori a 0.5 mm devono essere coperte e livellate. Bisogna poi sempre, prima di procedere alla posa, pulire accuratamente la superficie.
La posa è possibile anche su un pavimento PVC preesistente, solo se incollato alla superficie di base (non può essere flottante, altrimenti rischia di scivolare sotto le piastrelle).
Se la superficie di base è un pavimento in linoleum, gomma, laminato o moquette, non potrà fungere da base di un pavimento PVC adesivo e dovrà essere completamente rimosso.
Il PVC adesivo può essere, fine, posato senza alcun problema su un pavimento in legno, ma il parquet deve essere privo di fughe (la loro presenza rovinerà l’effetto estetico finale).
La posa delle piastrelle / doghe adesive in PVC / LVT è la parte più semplice e, forse, la più rapida.
Si inizia sempre dal centro della stanza. Bisogna rimuovere la pellicola protettiva dalla base della piastrella e poi pressarla delicatamente sulla superficie. Il processo deve essere ripetuto con le altre piastrelle fino a rivestire l’intero pavimento.
Se dovesse fuoriuscire del liquido adesivo tra le piastrelle, non occorre preoccuparsi. Peraltro, anche alcuni giorni dopo la posa, l’adesivo può infatti continuare a fuoriuscire. Questo serve per assicurare una perfetta stabilità al pavimento e l’adesivo fuoriuscito può essere facilmente eliminato in un secondo momento utilizzando un po’ di smacchiatore alla benzina.
Ricorda che Sancilio mette a disposizione le schede tecniche in cui è indicata passa passo la procedura di posa.
Vuoi conoscere i prodotti Sancilio per rinnovare il tuo pavimento, che sia quello di un ufficio, di un locale commerciale, di una zona espositiva, di un negozio o anche di casa?
Le doghe PVC, LVT o SPC non sono solo un’ottima alternativa alle più classiche piastrelle in pietra o ceramica, ma con il metodo di posa adesivo permettono di risparmiare tempo, stress e fastidi legati allo sporco e alla pulizia.
Non solo sono molto più facili da maneggiare rispetto alle più pesanti piastrelle classiche, ma sono anche protette da un forte strato d’usura contro graffi e abrasioni. In quanto a durata, non temono confronti. Sono, inoltre, in grado di resistere oltre i 10 e 15 anni anche con intensi carichi e sollecitazioni senza subire danni.
Non bisogna essere esperti per applicarle sul vecchio pavimento. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da considerare prima di procedere, per evitare qualsiasi tipo di complicazioni.
Gli attrezzi da usare
Prima di iniziare con la posa delle piastrelle PVC / LVT adesive, bisogna innanzitutto assicurarsi di avere con sé tutti gli strumenti necessari per portare a termine l’operazione: un semplice cutter, un righello, un metro a nastro.
Il PVC è un materiale termoplastico, pertanto può essere oggetto di modifiche “naturali” in caso di eccessivi sbalzi di temperatura. Ad esempio, con il freddo le doghe / piastrelle PVC si possono restringere leggermente, con il caldo possono espandersi.
Considerato che i pacchi dei pavimenti in PVC o LVT sono spesso conservati in luoghi piuttosto freddi, è importante che le piastrelle abbiano il tempo sufficiente per acclimatarsi alla temperatura dell’ambiente di posa, per prevenire eventuali deformazioni. Pertanto, per almeno 24 ore, devono essere collocate nello spazio dove saranno posate, prima di poter procedere alla posa.
È fondamentale che dislivelli, irregolarità, crepe e fori, particelle minime di sporco siano cancellati o riempiti sul pavimento preesistente perché sicuramente rovineranno l’effetto finale (saranno chiaramente visibili dalla superficie delle piastrelle PVC).
È anche consigliabile che, oltre ad essere privo di polvere, sporco e grasso, sul pavimento di posa sia applicato anche un ulteriore Primer. Questo serve a migliorare la forza adesiva del pavimento e ad evitare che le piastrelle adesive possano scivolare nel corso degli anni.
In generale, possono essere posate su altri pavimenti, la cui superficie sia il più piana e pulita possibile.
Le piastrelle PVC adesive possono essere posate senza problemi su un massetto e anche su un massetto galleggiante. Tuttavia, eventuali irregolarità superiori a 0.5 mm devono essere coperte e livellate. Bisogna poi sempre, prima di procedere alla posa, pulire accuratamente la superficie.
La posa è possibile anche su un pavimento PVC preesistente, solo se incollato alla superficie di base (non può essere flottante, altrimenti rischia di scivolare sotto le piastrelle).
Se la superficie di base è un pavimento in linoleum, gomma, laminato o moquette, non potrà fungere da base di un pavimento PVC adesivo e dovrà essere completamente rimosso.
Il PVC adesivo può essere, fine, posato senza alcun problema su un pavimento in legno, ma il parquet deve essere privo di fughe (la loro presenza rovinerà l’effetto estetico finale).
La posa delle piastrelle / doghe adesive in PVC / LVT è la parte più semplice e, forse, la più rapida.
Si inizia sempre dal centro della stanza. Bisogna rimuovere la pellicola protettiva dalla base della piastrella e poi pressarla delicatamente sulla superficie. Il processo deve essere ripetuto con le altre piastrelle fino a rivestire l’intero pavimento.
Se dovesse fuoriuscire del liquido adesivo tra le piastrelle, non occorre preoccuparsi. Peraltro, anche alcuni giorni dopo la posa, l’adesivo può infatti continuare a fuoriuscire. Questo serve per assicurare una perfetta stabilità al pavimento e l’adesivo fuoriuscito può essere facilmente eliminato in un secondo momento utilizzando un po’ di smacchiatore alla benzina.
Ricorda che Sancilio mette a disposizione le schede tecniche in cui è indicata passa passo la procedura di posa.
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