Come ottimizzare lo spazio di lavoro per una sana ergonomia in ufficio?
Il primo passo per implementare l’ergonomia dell’ufficio è analizzare l’ambiente di lavoro che si intende migliorare, per prevenire i potenziali problemi e applicare le procedure ergonomiche appropriate.
Nella maggior parte dei casi, saranno necessari solo piccoli cambiamenti per migliorare l’ergonomia del tuo ufficio (come usare sedute o dispositivi ergonomici o implementare del verde in ufficio o strutture fonoassorbenti).
In altri casi, è necessaria una revisione completa dell’ergonomia dell’ufficio. È in questo caso che la consulenza professionale di Sancilio può essere davvero risolutiva.
Purtroppo, come abbiamo già evidenziato (leggi “Ergonomia in ufficio, quali sono i maggiori disturbi muscoloscheletrici?”), il lavoro sedentario d’ufficio, pur sembrando innocuo, può potenzialmente danneggiare il corpo. Eppure, la maggior parte delle persone non se ne rende nemmeno conto finché non si presenteranno gli effetti delle lesioni da sforzo ripetitivo (RSI) derivanti da una scarsa configurazione ergonomica dell’ufficio.
Ecco alcuni suggerimenti per organizzare il tuo spazio di lavoro e aiutarti a creare una sana ergonomia in ufficio.
POSIZIONE DEL MONITOR
Inclinare il mento verso l’alto o piegare la testa e la parte superiore del corpo per adattarsi a un posizionamento errato del monitor sono posizioni scorrette che possono provocare affaticamento degli occhi, mal di testa, lesioni muscoloscheletriche e disagio generale. Come posizionare correttamente il monitor?
> Angolo di visione
Angoli di visione scadenti determinano il cosiddetto “disagio posturale” (collo e spalle).
Posizionando il monitor a circa 15 gradi sotto la linea di vista orizzontale, sarà possibile ottenere un posizionamento confortevole per il collo e la vista.
È, dunque, opportuno lavorare su un monitor con un’ampia gamma di flessibilità di altezza, rotazione e inclinazione, per trovare il posizionamento del monitor più comodo.
> Distanza di visualizzazione
Posizionare lo schermo del computer a una distanza inappropriata contribuisce ad affaticare la vista.
Se l’affaticamento degli occhi è causato dallo sforzo muscolare richiesto per mettere a fuoco oggetti a distanza ravvicinata, guardare oggetti più lontani ha un impatto minimo o nullo sull’affaticamento degli occhi.
> Caratteristiche ergonomiche del monitor
Puoi richiedere a Sancilio un monitor progettato per l’ergonomia dell’ufficio. Numerose funzionalità semplificano l’adattamento del monitor alle tue esigenze, come la regolazione dell’altezza, l’inclinazione, l’elevata risoluzione e la nitidezza dell’immagine, la tecnologia IPS per qualità visiva superiore (ottima resa cromatica e u ampio angolo di visualizzazione).
Qual posizione corretta del monitor?
Regolare l’altezza in modo che
la parte superiore dello schermo
sia al livello degli occhi
o leggermente al di sotto
del livello degli occhi.
SCRIVANIA, MOUSE E TASTIERA
Anche se potrebbe non sembrare importante, l’orientamento del mouse, della tastiera e del monitor sulla scrivania può influire sulla salubrità dell’ufficio. Il mouse e la tastiera devono essere posizionati vicini tra loro con la tastiera centrata sulla scrivania per fornire i migliori risultati ergonomici.
È necessario assicurarsi che il centro della tastiera sia direttamente allineato con il centro del corpo. L’obiettivo è creare il posizionamento più naturale dei polsi durante la digitazione in modo da non sovraccaricare nessun lato particolare del corpo.
Come regola generale, è meglio posizionare la tastiera e il mouse a un’altezza in cui i gomiti si piegano a 90 gradi o quasi, in modo da non piegare i polsi durante la digitazione.
Se si utilizza un sedile e un monitor flessibili e regolabili, sarà sempre possibile adattare facilmente e correttamente la configurazione della scrivania.
Ultimo, ma non meno importante, è consigliabile organizzare gli oggetti nell’ufficio in base alla frequenza di utilizzo. Gli oggetti usati più spesso devono essere a portata di mano, se possibile. Quelli utilizzati meno frequentemente possono essere tenuti più lontani per evitare di ingombrare lo spazio di lavoro e creare potenziali lesioni.
Come deve essere il polso
nell’uso del mouse?
Posizione neutra, senza piegarlo,
mantenendo la mano distesa,
cliccando sui tasti con tocco leggero.
SEDUTE ERGONOMICHE
Sedie come quelle fornite da Sancilio (Colombini, LTForm, Compir Flycom, Kastel, Leyform, Luxy, Moving Chairs) sono un esempio di soluzione ergonomica di successo.
Ecco gli aspetti da considerare nella scelta della sedia da ufficio ergonomica corretta:
◾ un cuscino comodo e tessuto traspirante;
◾ braccioli regolabili (le braccia dovrebbero trovarsi alla stessa altezza della scrivania dove si troveranno tastiera e mouse);
◾ altezza del sedile regolabile;
◾ schienale regolabile;
◾supporto lombare, ovvero il supporto per la schiena (lo schienale della colonna vertebrale umana ha una leggera curva verso l’interno, il che significa che lo schienale della sedia dovrebbe seguire la curva naturale della schiena: questa curva supporterà la postura spingendo delicatamente in avanti la parte bassa della schiena);
◾la capacità di ruotare.
Il primo passo per implementare l’ergonomia dell’ufficio è analizzare l’ambiente di lavoro che si intende migliorare, per prevenire i potenziali problemi e applicare le procedure ergonomiche appropriate.
Nella maggior parte dei casi, saranno necessari solo piccoli cambiamenti per migliorare l’ergonomia del tuo ufficio (come usare sedute o dispositivi ergonomici o implementare del verde in ufficio o strutture fonoassorbenti).
In altri casi, è necessaria una revisione completa dell’ergonomia dell’ufficio. È in questo caso che la consulenza professionale di Sancilio può essere davvero risolutiva.
Purtroppo, come abbiamo già evidenziato (leggi “Ergonomia in ufficio, quali sono i maggiori disturbi muscoloscheletrici?”), il lavoro sedentario d’ufficio, pur sembrando innocuo, può potenzialmente danneggiare il corpo. Eppure, la maggior parte delle persone non se ne rende nemmeno conto finché non si presenteranno gli effetti delle lesioni da sforzo ripetitivo (RSI) derivanti da una scarsa configurazione ergonomica dell’ufficio.
Ecco alcuni suggerimenti per organizzare il tuo spazio di lavoro e aiutarti a creare una sana ergonomia in ufficio.
Inclinare il mento verso l’alto o piegare la testa e la parte superiore del corpo per adattarsi a un posizionamento errato del monitor sono posizioni scorrette che possono provocare affaticamento degli occhi, mal di testa, lesioni muscoloscheletriche e disagio generale. Come posizionare correttamente il monitor?
> Angolo di visione
Angoli di visione scadenti determinano il cosiddetto “disagio posturale” (collo e spalle).
Posizionando il monitor a circa 15 gradi sotto la linea di vista orizzontale, sarà possibile ottenere un posizionamento confortevole per il collo e la vista.
È, dunque, opportuno lavorare su un monitor con un’ampia gamma di flessibilità di altezza, rotazione e inclinazione, per trovare il posizionamento del monitor più comodo.
> Distanza di visualizzazione
Posizionare lo schermo del computer a una distanza inappropriata contribuisce ad affaticare la vista.
Se l’affaticamento degli occhi è causato dallo sforzo muscolare richiesto per mettere a fuoco oggetti a distanza ravvicinata, guardare oggetti più lontani ha un impatto minimo o nullo sull’affaticamento degli occhi.
> Caratteristiche ergonomiche del monitor
Puoi richiedere a Sancilio un monitor progettato per l’ergonomia dell’ufficio. Numerose funzionalità semplificano l’adattamento del monitor alle tue esigenze, come la regolazione dell’altezza, l’inclinazione, l’elevata risoluzione e la nitidezza dell’immagine, la tecnologia IPS per qualità visiva superiore (ottima resa cromatica e u ampio angolo di visualizzazione).
Come posizionare
il monitor?
Regolare l’altezza
in modo che la parte
superiore dello schermo
sia al livello degli occhi
o leggermente al di sotto
del livello degli occhi.
Anche se potrebbe non sembrare importante, l’orientamento del mouse, della tastiera e del monitor sulla scrivania può influire sulla salubrità dell’ufficio. Il mouse e la tastiera devono essere posizionati vicini tra loro con la tastiera centrata sulla scrivania per fornire i migliori risultati ergonomici.
È necessario assicurarsi che il centro della tastiera sia direttamente allineato con il centro del corpo. L’obiettivo è creare il posizionamento più naturale dei polsi durante la digitazione in modo da non sovraccaricare nessun lato particolare del corpo.
Come regola generale, è meglio posizionare la tastiera e il mouse a un’altezza in cui i gomiti si piegano a 90 gradi o quasi, in modo da non piegare i polsi durante la digitazione.
Se si utilizza un sedile e un monitor flessibili e regolabili, sarà sempre possibile adattare facilmente e correttamente la configurazione della scrivania.
Ultimo, ma non meno importante, è consigliabile organizzare gli oggetti nell’ufficio in base alla frequenza di utilizzo. Gli oggetti usati più spesso devono essere a portata di mano, se possibile. Quelli utilizzati meno frequentemente possono essere tenuti più lontani per evitare di ingombrare lo spazio di lavoro e creare potenziali lesioni.
Come posizionare
il polso per il mouse?
Posizione neutra,
senza piegarlo,
con mano distesa,
cliccando sui tasti
e tocco leggero.
Sedie come quelle fornite da Sancilio (Colombini, LTForm, Compir Flycom, Kastel, Leyform, Luxy, Moving Chairs) sono un esempio di soluzione ergonomica di successo.
Ecco gli aspetti da considerare nella scelta della sedia da ufficio ergonomica corretta:
◾ un cuscino comodo e tessuto traspirante;
◾ braccioli regolabili (le braccia dovrebbero trovarsi alla stessa altezza della scrivania dove si troveranno tastiera e mouse);
◾ altezza del sedile regolabile;
◾ schienale regolabile;
◾supporto lombare, ovvero il supporto per la schiena (lo schienale della colonna vertebrale umana ha una leggera curva verso l’interno, il che significa che lo schienale della sedia dovrebbe seguire la curva naturale della schiena: questa curva supporterà la postura spingendo delicatamente in avanti la parte bassa della schiena);
◾la capacità di ruotare.